Volete entrare nel mercato delle buste monodose, ma esitate a causa dei costi di sterilizzazione? Il nuovo Hi2FLex di JBT non solo è efficace nella sterilizzazione delle buste, ma può far risparmiare alle aziende di trasformazione fino al 60% sui costi energetici associati al processo.
Le buste monodose sono un fenomeno di packaging in rapida crescita a livello mondiale. Secondo GlobalData, nel 2023 sono stati venduti oltre 88,6 miliardi di sacchetti. Si prevede che entro il 2028 la cifra salirà a 98,5 miliardi.
Le buste sono ora ampiamente diffuse nel settore degli alimenti per animali domestici, dove possono essere utilizzate per conservare porzioni monodose da 80-100 grammi di alimenti umidi per cani e gatti.
Ma il loro utilizzo non è limitato agli alimenti per animali domestici. L'imballaggio viene ora adattato da settori come il caffè pronto da bere e i prodotti lattiero-caseari, oltre ad alcune applicazioni specifiche nei mercati regionali. Nel caso del Messico, le buste sono state ampiamente adottate per il confezionamento dei fagioli rifritti, offrendo ai consumatori porzioni meno disordinate e più facili da servire rispetto a quelle conservate nelle lattine.
Con l'introduzione dell'Hi2FLex, la prospettiva di entrare in questo mercato in forte espansione diventa ancora più interessante.
Vi presentiamo l'Hi2FLex
Come spiega Maurits Glazener, Application Engineer di JBT Hydro, il concetto di Hi2FLex rappresenta una svolta significativa rispetto ai tradizionali sistemi di sterilizzazione continua.
Invece di utilizzare un'unica torre d'acqua per il riscaldamento e il raffreddamento, l'Hi2FLex suddivide il processo in più livelli, con diverse colonne di preriscaldamento e preraffreddamento, rendendo il processo sostanzialmente più efficiente dal punto di vista energetico. Questo processo sfrutta ancora di più le capacità di rigenerazione già presenti, dando al prodotto un tempo supplementare per rilasciare e assorbire tutta l'energia potenziale.
"Le torri, che ospitano le colonne d'acqua, servono a mantenere la pressione all'interno della macchina. In una macchina di sterilizzazione convenzionale, di solito se ne usa solo una; dividendole, possiamo ottenere un tempo di rigenerazione più elevato", spiega Glazener.
Entrando e uscendo dalle colonne d'acqua, l'energia viene gradualmente rimossa da un prodotto, che a sua volta viene utilizzato per preriscaldare il prodotto che entra nella macchina nelle prime colonne d'acqua. Il risultato è che le colonne non devono essere riscaldate con il vapore perché sono già alla temperatura richiesta. Utilizzando questa rigenerazione, si risparmia una quantità significativa di vapore che altrimenti verrebbe utilizzato per preriscaldare il prodotto prima della sterilizzazione.
Secondo gli studi preliminari condotti dal team di JBT, i processori possono risparmiare tra il 40 e il 60% dei costi energetici utilizzando Hi2FLex.
"Si tratta di un numero significativo", afferma Glazener. "Questi risparmi si ottengono perché il prodotto rimane più a lungo nella zona di preriscaldamento. Utilizzando un numero maggiore di colonne d'acqua, possiamo dare al sistema più tempo per fornire una maggiore rigenerazione".
Essendo un sistema più efficiente dal punto di vista energetico, che produce alti livelli di rigenerazione dell'energia e mantiene la migliore qualità del prodotto, Hi2FLex è una soluzione di sterilizzazione che offre un forte ritorno sull'investimento per i trasformatori di sacchetti in pochi anni.
"Quando la pressione supera i 26 psi (2 bar), l'Hi2FLex è un'ottima soluzione", afferma Glazener. Può essere regolato per funzionare da una capacità molto bassa a una capacità molto alta 24 ore su 24, 7 giorni su 7". Grazie a questa flessibilità, l'Hi2FLex è adatto a gestire SKU che vanno dai fagioli fritti o dai piatti pronti al cibo per animali monodose".
Un'altra soluzione disponibile da JBT, in particolare per le buste ad alto volume, è la Sterilizzatore idrostatico Hydromatic. Questa opzione consente il trattamento continuo di quasi tutti i tipi e le dimensioni di contenitori, compresi quelli in metallo, vetro, plastica rigida e semirigida e buste.
Sia che venga utilizzato per le zuppe condensate o per i piatti pronti, Hydromatic è ideale per la lavorazione di prodotti che richiedono lunghi tempi di cottura e raffreddamento, ad alta produttività e soprattutto per quelli che traggono vantaggio da una leggera agitazione.