Tra le numerose conseguenze della pandemia COVID-19, forse quella più sentita dall'industria alimentare globale è stata la pressione sulle fonti di lavoro tradizionali. Le assenze dei lavoratori dovute a malattie o a focolai localizzati possono creare problemi alla catena di approvvigionamento, aumentando la pressione sulle aziende di trasformazione. Un settore in crescita che offre una soluzione pratica e conveniente è l'innovativa gamma di AGV (Automatic Guided Vehicle) di JBT; una soluzione che consente alle aziende di risparmiare manodopera per attività di maggior valore e di aumentare la distanza sociale.
Più che semplici sistemi robotici, gli AGV JBT sono dotati di un sistema di navigazione avanzato che crea una mappa virtuale dell'ambiente circostante. mappa virtuale dell'ambiente in cui in cui opera, consentendogli di muoversi in sicurezza nell'area di lavoro. Inoltre, gli AGV JBT sono ora dotati di telecamere 2D e 3D per il posizionamento sicuro e l'impilamento verticale dei pallet al di sopra del livello dell'AGV.
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Applicazioni diverse
Secondo Mark Longacre, Application Engineering Manager della divisione AGV di JBT, tali innovazioni stanno contribuendo a stimolare l'espansione dell'uso degli AGV dalle aree di produzione - dove i veicoli sono utilizzati per spostare materie prime o prodotti finiti - al magazzino e alla distribuzione. dalle aree di produzione, dove i veicoli vengono utilizzati per spostare materie prime o prodotti finiti, ai magazzini e alla distribuzione. "In passato, gli AGV erano più che altro una soluzione di trasporto orizzontale, mentre ora stanno diventando molto più verticali, quando si tratta di immagazzinare in magazzini, in alcuni casi piuttosto alti", spiega. "Non si tratta di dire che le applicazioni di produzione siano scomparse. Non è vero, ma ora stiamo assistendo a una crescita anche nel settore dello stoccaggio".
Con l'aumento della domanda di applicazioni diverse, è cresciuto anche il progresso di ciò che Longacre descrive come navigazione in ambiente naturalein cui gli AGV creano una mappa di base rilevando le caratteristiche e i contorni dell'ambiente circostante. "Mentre operano, gli AGV confrontano ciò che vedono con i loro sensori con la mappa di base e navigano con precisione in quell'ambiente", spiega Longacre. "Riconoscendo l'ambiente naturale e non aggiungendo speciali ausili di navigazione o marcatori, l'installazione è più rapida e meno costosa".
Forte ROI
Longacre ritiene che il recente aumento dell'interesse per gli AGV JBT sia dovuto in gran parte alla pressione sul mercato del lavoro e alla maggiore consapevolezza del forte ROI offerto dalla soluzione. forte ROI offerto dalla soluzione. "In passato le aziende guardavano a questa soluzione solo come a un'equazione finanziaria, valutando quanti operatori di carrelli elevatori avevano e quanta manodopera avrebbero risparmiato, ma ora credo che stiano iniziando a comprendere alcuni dei rischi associati alla forza lavoro", afferma Longacre.
"Non credo che abbandoneranno i modelli finanziari, ma credo che soppeseranno le cose in modo un po' diverso. Si vuole risparmiare la manodopera per le attività a più alto valore aggiunto e la guida dei carrelli elevatori non è un'attività in cui si deve usare la manodopera".