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Il 2020 sarà probabilmente l'anno in cui l'offerta Internet of Things (IoT) di JBT, la piattaforma Intelligent Operations o iOPS, diventerà protagonista nel settore alimentare e delle bevande, grazie all'introduzione della tecnologia virtuale in diverse soluzioni JBT e alle conseguenze della pandemia COVID-19 in corso. Raccogliendo e imparando dai dati in tempo reale provenienti da sistemi e macchinari, il sistema iOPS è in grado di rilevare potenziali problemi prima che diventino tali e di migliorare l'efficienza complessiva delle operazioni.

Il gateway iOPS di JBT fa uso di dati in tempo reale, in modo che i clienti possano avere una visione migliore di quando le macchine necessitano di manutenzione preventiva in base ai numeri anziché al tempo, spiega Auke Bouwense, responsabile commerciale Global Internet of Things (IoT) di JBT per gli alimenti liquidi.

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La tecnologia, continua, consente inoltre ai clienti di farsi un'idea molto più chiara dello stato reale dell'efficienza complessiva dell'apparecchiatura (OEE). "I clienti possono avere l'idea di funzionare molto bene, ma se si confronta la quantità di produzione della macchina con quella di altre macchine, spesso si scopre che è in grado di fare molto di più", spiega. "Il sistema iOPS può rendere le operazioni più efficienti e, quindi, le nostre macchine più efficaci e, in ultima analisi, rendere i nostri clienti più redditizi. Inoltre, consentirà a JBT stessa di apportare ulteriori miglioramenti alle nostre soluzioni".

Riempimento di livello JBT

Il gateway iOPS di JBT può contribuire a migliorare l'efficienza dei sistemi in una struttura

Maggiore efficienza
Un'area di JBT in cui la piattaforma iOPS è già molto presente è quella di FTNON, fornitore di soluzioni per la lavorazione di prodotti freschi. L'unità con sede nei Paesi Bassi ha installato la tecnologia in alcuni dei suoi sistemi e Bouwense afferma che i clienti spesso scoprono che potrebbero ottenere maggiori efficienze. "FTNON ha riscontrato che, sebbene i propri clienti pensino che le loro macchine funzionino bene, quando utilizzano un sistema iOPS e analizzano l'efficienza della linea totale, a volte scoprono che non funzionano nemmeno a un terzo del totale", afferma Bouwense.

Il sistema iOPS, spiega Bouwense, analizza ciò che accade all'interno delle macchine e i prodotti che vi transitano, identificando se ci sono sprechi inutili durante il processo o se le perdite o le errate configurazioni portano a bollette più alte. "La tecnologia iOPS di JBT può aiutare a ridurre le perdite e a capire meglio dove i clienti perdono tempo", spiega.

Con l'inizio della pandemia COVID-19 e il conseguente passaggio di un numero sempre maggiore di aziende al lavoro a distanza, Bouwense aggiunge che un'integrazione iOPS può fornire un quadro generale e accurato delle operazioni di lavorazione di alimenti e bevande senza dover essere sempre presenti di persona.

Per saperne di più sulla soluzione iOPS di JBT