uomo che manovra un carrello elevatore davanti a un'apparecchiatura per la lavorazione del latte

Una versione di questo articolo è stata precedentemente pubblicata da Dairy Reporter.com

JBT Food & Dairy Systems (JBT F&DS) è presente nel settore lattiero-caseario a livello mondiale da oltre quarant'anni, sia come azienda autonoma che come parte della sua ex società madre Stork, operando come importante fornitore di apparecchiature di sterilizzazione e riempimento per l'industria lattiero-casearia europea. Ma dopo l'acquisizione da parte di JBT nel 2015, l'azienda di Amsterdam si sta preparando a un'enorme espansione delle sue attività, entrando in nuovi mercati e integrando la sua tecnologia nei sistemi della più ampia attività di JBT.

JBT F&DS ha diverse linee di prodotti che vanno dalla lavorazione - in particolare sterilizzazione e pastorizzazione di prodotti lattiero-caseari e succhi di frutta - ai sistemi di riempimento e soffiaggio. I prodotti vengono sterilizzati con apparecchiature UHT a marchio Sterideal®, dopodiché possono essere conservati in serbatoi asettici prima di passare alle riempitrici asettiche. Le opzioni di sterilizzazione di JBT F&DS vanno da 2.000 litri all'ora a 25.000 litri all'ora, mentre i serbatoi vanno da 10.000 litri a 50.000 litri.

"È tutta una questione di asetticità", afferma Richard Groenendijk, direttore operativo di JBT F&DS ad Amsterdam. "I prodotti a lunga durata devono essere prodotti in condizioni di sterilità commerciale, quindi ci concentriamo sulla produzione di apparecchiature completamente asettiche".

I prodotti lattiero-caseari - dal latte a lunga conservazione ai budini, alle creme e alle salse a base di latte - e i succhi di frutta di alta gamma sono gli obiettivi principali, anche se Groenendijk afferma che JBT F&DS ha fornito attrezzature anche per una serie di prodotti alimentari, tra cui salse contenenti fagioli, prodotti a base di salsa di pomodoro e zuppe, e persino prodotti nutraceutici (prodotti a bassa acidità con un alto contenuto di proteine e vitamine).

Una rete più ampia
Tradizionalmente, la clientela di JBT F&DS si è concentrata in Europa e, in particolare, nei Paesi a latte a lunga conservazione del sud, come Spagna, Portogallo e Italia, che Groenendijk descrive come i classici Paesi del latte UHT, sebbene i budini e altri prodotti lattiero-caseari abbiano un forte mercato anche nel Nord Europa.

"L'origine delle apparecchiature UHT risale agli anni '60, quindi abbiamo un'ampia base installata e molti dei nostri clienti ripetono gli ordini perché conoscono noi e le apparecchiature", spiega.

Negli ultimi 20-30 anni, JBT F&DS ha avuto una forte presenza anche in America Latina, soprattutto in Messico, Argentina, Brasile e Colombia, tutti mercati in crescita per l'azienda. Negli ultimi 10 anni, JBT F&DS ha investito anche nel Sud-Est asiatico, dove è in forte crescita.

L'appartenenza a JBT significa che l'azienda ha l'ulteriore vantaggio di avere accesso a una rete di vendita più ampia e più vasta a livello mondiale, con un maggior numero di addetti alle vendite sul territorio, che si prevede porterà JBT F&DS ad avere una migliore diffusione dei prodotti in tutto il mondo.

"Abbiamo un'attività di assistenza clienti molto forte nel settore lattiero-caseario, soprattutto per quanto riguarda le apparecchiature UHT - circa il 30-40% del nostro fatturato è costituito dall'assistenza clienti post-vendita - ma l'integrazione in JBT ci renderà ancora più forti e ci darà una maggiore presenza a livello mondiale con un numero molto più elevato di tecnici dell'assistenza sul campo", afferma Groenendijk.

Richard Groenendijk di JBT F&DS

Integrazione tecnologica
L'integrazione di JBT F&DS in JBT progredirà ulteriormente nel corso del 2017, con l'introduzione della tecnologia dell'azienda nelle apparecchiature fornite da A&B Process Systems, l'azienda statunitense specializzata in sistemi di processo per l'acciaio inossidabile, anch'essa acquisita da JBT nel 2015.

"A&B Process Systems è forte nella miscelazione di prodotti - i loro clienti, ad esempio, utilizzano una base di latte a cui viene aggiunto un aroma di fragola o di cioccolato, poi inviato a un UHT per essere sterilizzato, quindi stiamo lavorando all'integrazione dei prodotti con A&B", spiega Groenendijk.

Il vantaggio, continua, è che JBT sarà in grado di fornire una gamma molto più ampia di soluzioni, tra cui la tecnologia di miscelazione e miscelazione A&B combinata con la sterilizzazione F&DS e i sistemi di serbatoi asettici.

Un altro importante prodotto F&DS che viene integrato nei sistemi JBT esistenti è la tecnologia di scambio termico senza accoppiamento dell'azienda.

"Produciamo una tecnologia di scambio di calore senza accoppiamenti, mentre i nostri concorrenti hanno scambi di calore "tubo nel tubo" che di solito utilizzano un tubo lungo sei metri, un accoppiamento e poi un altro tubo lungo sei metri", spiega Groenendijk.

Per saperne di più sugli scambiatori di calore JBT per i sistemi asettici

"Questo è importante perché ogni accoppiamento rappresenta un rischio asettico: un accoppiamento può perdere e se perde possono entrare batteri nel prodotto, quindi avere tubi lunghi senza accoppiamenti è un vantaggio quando si tratta di costruire scambiatori di calore".

In collaborazione con la sede di JBT a Parma, in Italia, la tecnologia F&DS viene integrata nei sistemi JBT esistenti, il che significa che presto potrebbe essere utilizzata in settori in cui l'azienda precedente non aveva una presenza significativa, tra cui la sterilizzazione di frutta e succhi.

Focus sull'espansione
Le ambizioni di JBT F&DS per quanto riguarda i sistemi di lavorazione trovano riscontro nell'altra principale area di attività, quella del riempimento e del soffiaggio, dove, sotto la guida di Patrick de Groot, Aseptic Systems Product Line Manager, l'azienda si sta espandendo al di là dell'obiettivo originario verso nuovi mercati.

JBT F&DS (ex Stork Food & Dairy Systems) è stato uno dei principali fornitori di apparecchiature per la sterilizzazione e il riempimento dell'industria lattiero-casearia europea fin dagli anni '60. In effetti, de Groot commenta che, prendendo come esempio un mercato, in questo caso il Regno Unito, si stima che l'80% delle bottiglie di latte nel paese sia riempito con apparecchiature SFDS.

Patrick de Groot

Nel corso degli anni, con l'avvento di nuove tecnologie, JBT F&DS è passata alla tecnologia asettica - la tecnica che prevede che i liquidi siano sottoposti a una temperatura elevata per alcuni secondi per uccidere i batteri potenzialmente dannosi prima del raffreddamento e del riempimento nelle confezioni per la vendita al dettaglio - ed è ora un fornitore leader di sistemi per le aziende lattiero-casearie.

Gli sterilizzatori UHT e le attrezzature per il riempimento asettico vengono utilizzati anche per sterilizzare i contenitori vuoti, tipicamente le bottiglie, prima che vengano riempiti e chiusi.

Grazie a questi approcci, JBT F&DS è in grado di fornire soluzioni a lunga durata e stabili a scaffale per i produttori di latticini e di succhi, con il vantaggio che i prodotti possono essere conservati ovunque per un periodo di tempo relativamente lungo.

Si stima che l'80% delle bottiglie di latte in vetro nel Regno Unito sia riempito con impianti JBT F&DS.

La sicurezza è una priorità
De Groot, che ha una formazione in ingegneria meccanica, è entrato in F&DS dopo aver scritto la sua tesi di laurea sull'azienda, iniziando nel reparto marketing prima di passare alle operazioni commerciali. Da quando ha assunto la responsabilità dell'attività di sterilizzazione di JBT F&DS, de Groot si è concentrato sulle aree in cui la tecnologia dell'azienda poteva essere applicata al di fuori della tradizionale attività lattiero-casearia.

JBT F&DS sta ora studiando come tali tecnologie possano essere applicate in altri settori in altre parti del mondo. Nel caso degli Stati Uniti, JBT F&DS è già ben consolidata con l'approvazione della Food & Drug Administration (FDA) statunitense per le sue attrezzature di riempimento asettico. "Negli Stati Uniti stiamo cercando un modo per sostenere questo processo e lavorare con i produttori di latte statunitensi", afferma.

Tuttavia, l'approccio di JBT F&DS a questo e ad altri nuovi mercati sarà probabilmente diverso rispetto al passato. Nel corso degli ultimi due anni, de Groot afferma che JBT F&DS è passata da un'azienda di ingegneria a uno specialista del "build-to-order", che configura macchine specifiche per clienti specifici utilizzando tecnologie collaudate.

Anche la garanzia della sicurezza alimentare è di importanza cruciale per l'azienda, che spiega che JBT F&DS segue regole e normative molto in linea con i principi della FDA. "Siamo una delle poche aziende al mondo in grado di offrire tassi di sterilità che vanno ben oltre quelli tipici del settore", afferma de Groot.

I sistemi UHT di JBT F&DS potrebbero presto entrare in azione in tutto il mondo

Cambiamento di importanza
In termini di mercati, de Groot afferma che non ci sono praticamente limitazioni ai luoghi in cui JBT F&DS è in grado di rifornirsi, anche se afferma che Stati Uniti, Cina, Tailandia e Indonesia hanno assunto un'importanza particolare negli ultimi anni.

Sebbene sia ancora importante, de Groot afferma che la domanda in Europa è rallentata nell'ultimo decennio, mentre JBT F&DS riceve ora ordini da paesi lontani come Zimbabwe, Australia e Nuova Zelanda. Questo cambiamento di enfasi, spiega, è in parte dovuto all'impegno di JBT F&DS nei confronti dei prodotti lattiero-caseari e dei succhi di frutta a lunga conservazione, il che significa che la domanda tende ad essere maggiore nei Paesi in cui questi prodotti sono tipicamente consumati, come la Spagna e l'Italia, piuttosto che in quelli come il Regno Unito, dove il fresco rimane dominante.

Cosa è cambiato in F&DS dopo l'acquisizione da parte di JBT Corporation nell'estate 2015? Secondo de Groot, l'appartenenza a JBT consente a F&DS di accedere a una rete di vendita internazionale consolidata. "Siamo un'azienda con sede ad Amsterdam che faceva parte del gruppo industriale Stork, e come tale era una sfida assistere i nostri clienti in tutto il mondo - con JBT, abbiamo accesso a un'impronta più ampia in tutto il mondo con vendite e assistenza vicine ai nostri clienti", spiega.

Pur rimanendo forte nel settore lattiero-caseario, negli ultimi anni JBT F&DS è entrata prepotentemente nel mercato dei succhi, tanto che il 30-40% delle riempitrici asettiche che produce sono ora destinate ai trasformatori di succhi. Gli anni di lavoro di JBT nel settore dei succhi sono stati utili a JBT F&DS, aggiunge de Groot, che spiega che la conoscenza, l'esperienza e i contatti della nuova società madre all'interno del settore sono stati di grande utilità per JBT F&DS.